Il monitoraggio della reputazione online è possibile grazie a complesse operazioni manuali, abbinate all'utilizzo di software specifici, che scandagliano la rete giornalmente ed individuano ogni nuovo contenuto pubblicato a proposito di un'azienda o una persona specifica.

Tale attività è necessaria poichè negli ultimi anni nel web sono nati blogs, portali e community, in cui gli utenti possono pubblicare contenuti (User Generated Content), o scambiarsi opinioni, che sono in grado di influenzare l'opinione pubblica e quindi di cambiare le sorti di soggetti fisici, politici, ed aziende.

Inoltre ormai è risaputo che i consumatori utilizzano internet per raccogliere informazioni, crearsi delle opinioni e prima di effettuare acquisti online ed offline, quindi è fondamentale avere un'immagine limpida e senza macchie.

Va aggiunto che in passato, quando c'era solo la carta stampata questa esigenza non esisteva, poichè recensioni, commenti ed articoli di giornale, avevano un'ampia diffusione, ma una fruizione limitata nel tempo, mentre ora tutto quello che viene pubblicato sul web, perdura per moltissimi anni ed è facilmente reperibile dagli utenti, grazie ai motori di ricerca.

• Personaggi pubblici e privati
• Aziende pubbliche e private
• Associazioni ed Organizzazioni non-profit
• Enti, Comuni e Regioni

Dopo aver analizzato i contenuti presenti nel web, cioè gli articoli, le opinioni ed i commenti degli utenti, definiremo un quadro generale della situazione, in funzione del quale potremo compiere differenti azioni strategiche, che possono essere di tipo:

1. Correttivo: nel caso di contenuti diffamatori, opinioni e recensioni negative, informazioni non corrette.
2. Rafforzativo: attività volte all'incremento di discussioni fra utenti, citazioni su siti e blogs, recensioni su portali UGC, il cui scopo è l'aumento della notorietà ed il rafforzamento del brand.
3. Proattivo: consulenza orientata al solo stimolo della conversazione ed interazione fra utenti, i quali a loro volta amplificheranno l'attenzione verso un brand con il passaparola spontaneo.

Dopo aver compiuto tali operazioni analizzeremo i dati relativi e forniremo un report dettagliato, evidenziando i fattori principali riguardanti l'attività di Reputation Management, come il numero dei contenuti presenti in rete prima e dopo il nostro intervento, la loro reperibilità, la notorietà del brand, l'opinione degli utenti, etc.